Lòm a Mêrz 2012

Ritorna Lòm a Mêrz 2012: nelle campagne di Ravenna i falò contadini accendono la notte per salutare l’inverno con tradizione, sapori e convivialità autentica.

Torna anche quest’anno Lòm a Mêrz, la festa rurale che annuncia la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera, celebrando tradizione e comunità. Nelle campagne ravennati, tra poderi e aie, si accendono i grandi fuochi contadini che da secoli scaldano le ultime notti fredde di febbraio e portano buon auspicio per i raccolti.

L’edizione 2012 rinnova un rito antico: al calare del sole le famiglie e i visitatori si riuniscono intorno ai falò, tra canti, racconti popolari e sapori della tradizione. Vin brulé, piadina calda, dolci casalinghi e vino delle colline romagnole accompagnano la serata, mentre i più anziani tramandano storie e proverbi legati al mondo agricolo.

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Lòm a Mêrz 2012 (RavennaTurismo – Ravennaintorno)

Il calendario prevede diversi appuntamenti nelle frazioni e nei borghi rurali: da San Zaccaria a San Pietro in Vincoli, fino ai piccoli poderi della campagna ravennate, ogni comunità prepara il proprio falò come segno di rinascita e protezione. È un momento di incontro semplice e genuino, che avvicina le generazioni e fa riscoprire il valore della condivisione.

Negli ultimi anni la manifestazione ha assunto anche un significato culturale più ampio: non solo tradizione contadina, ma anche occasione per valorizzare i prodotti locali, l’artigianato e le usanze di un territorio che vive un forte legame con la terra. Molte famiglie accolgono turisti e curiosi, offrendo un’esperienza autentica e intima, lontana dai grandi eventi di massa.

Lòm a Mêrz 2012 conferma così la vitalità di un rito semplice e antico, capace di trasformare una notte d’inverno in un momento collettivo di luce e speranza, dove la comunità ravennate si stringe attorno al fuoco per salutare il nuovo ciclo della natura.

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